Per un breve periodo, prima delle ultime elezioni, Grillo sembrava una risorsa per la sinistra. Se non addirittura l’arma vincente per impedire l’ennesimo governo Berlusconi. Forse era considerato una testa calda. Ma se non altro poteva essere usato in prima linea per ribattere ai demagoghi di destra che hanno il compito di avanzare la linea del partito dal basso e di fare presa sull’elettorato “profondo”. Il lavoro, insomma, che fanno gli editorialisti de “Il Giornale”, o quelli di Panorama, o gli altri viscidi “giornalisti” ed “opinionisti” delle reti televisive. I sospensori che proteggono le ideologie reazionarie proposte dai Fini, Calderoli, Casini e Capezzone dai colpi che possono subire da delle critiche mirate. E, come sanno tutti quelli che hanno giocato a rugby, ci vogliono degli ottimi sospensori per proteggere i coglioni.
via 7yearwinter