Sacro e profano 2.0

Mentre scorrevo alcune foto (nessun nudo maschile, ahimè), ho fatto una scoperta epocale. Lo schermo non si tocca, ma si titilla. Piano piano, dolcemente. Dopo
i primi, goffi tentativi (so’ rusticana, il tocco è pesantuccio, e
quasi lo sfondavo col dito), ho imparato a scorrere tutto lo scorrevole
con classe invidiabile. Gli astanti ammiravano la mia padronanza
titillatoria. Eccheccazzo, t
anti anni di autoerotismo compulsivo serviranno pure a qualcosa, eh.
 
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